La Cimice Asiatica (Halyomorpha halys) sta causando danni per circa 750 milioni di euro per la sola agricoltura italiana. Gli insetti adulti trovano i loro nutrienti sulle foglie di oltre 120 varietà di alberi, arbusti e piante (in particolare meli, peri e peschi), utilizzando feromoni per attirare altri coleotteri, riprodursi e colpire le piante.

I tentativi di risolvere il problema sono stati finora per lo più inefficaci, come ad esempio: 

• le trappole, che sembrano attrarre gli insetti più che respingerli
• i pesticidi chimici, che hanno un elevato rischio di contaminazione del suolo
• il sapone insetticida, che è efficace solo se spruzzato direttamente sull’insetto e può essere dannoso per altri insetti utili
• gli antagonisti importati, come le vespe samurai, che possono causare cambiamenti nell’equilibrio delle specie autoctone
• i repellenti naturali, come l’estratto di aglio, la cui efficacia è rimasta limitata.

Nanomnia sta testando una soluzione specifica di incapsulamento, completamente green e priva di residui, per limitare fortemente la riproduzione della Cimice Asiatica prima della sua fase di crescita. La soluzione è in fase di sviluppo sperimentale e ha mostrato, finora, risultati promettenti, come ad esempio:

• efficacia del 30% superiore a quella di un disinfettante commerciale 
• efficacia comparabile con i più costosi prodotti commerciali a base biologica
• efficacia comparabile a quella dei prodotti commerciali a base di rame minerale.

Questa tecnologia è nell’ultima fase di validazione in campo (TRL 7). Nanomnia è alla ricerca di un partner per un co-sviluppo ulteriore del formulato o per la creazione di una Joint Venture per andare congiuntamente sul mercato il prima possibile.