Microfluidizzatore LM20 (Microfluidizer)

Microfluidizzatore LM20 (Microfluidizer)

Il microfluidizzatore LM20 (Microfluidizer) è un omogenizzatore ad alta pressione che permette la formazione di emulsioni stabili e omogenee.

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Struttura

Gli elementi principali che costituiscono lo strumento sono: due camere costituite da microcanali con geometria Y e Z.

Questa struttura fa sì che lo strumento sia caratterizzato da:

  • pressione fino a 30.000 psi (2.069 bar),
  • volume minimo di 14 ml,
  • portata (valore per acqua) da 60 a 100 ml/min.
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Come funziona

La sospensione da emulsionare è composta da una fase acquosa e una organica, all’interno delle quali sono opportunamente inseriti gli attivi da incapsulare. 

Il tutto viene caricato tal quale nel LM20 o miscelato mediante Turrax (T-25 digital), qualora sia necessaria una fase di pre-emulsionamento. 

L’omogenizzatore LM20 esercita un’elevata pressione (max 2.069 bar) sul campione, spingendolo all’interno di camere, caratterizzate dalla presenza di microcanali a geometria fissa, dove si creano forze molto elevate. 

Queste ultime sono le responsabili della riduzione della dimensione di tutte le particelle presenti (<1µm), così da rendere l’emulsione stabile e omogenea. 

L’emulsione ottenuta può essere considerata un prodotto finito oppure essere a sua volta incapsulata, grazie, ad esempio allo spray dryer B290 (Buchi), utilizzando l’ugello a triplo fluido, oppure mediante incapsulatore B390 (Buchi), avvalendosi dell’ugello concentrico. In entrambi i casi l’emulsione costituirà il core della microparticella o della beads.

Le giuste concentrazioni e le adeguate proporzioni delle fasi, degli attivi e delle molecole stabilizzatrici sono parametri fondamentali per l’ottenimento di un prodotto di alta qualità.

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Vantaggi

La struttura e il funzionamento dello strumento consentono:

  • di applicare al campione più cicli consecutivi per ottenere un prodotto altamente riproducibile e monodisperso,
  • di mantenere una temperatura costante del campione, evitando possibili degradazioni, grazie alla presenza di un sistema di raffreddamento, inserito in serie al ciclo operativo,
  • di testare numerose condizioni e, all’occorrenza, di effettuare piccole produzioni di prodotto concentrato, poiché si riesce ad agisce su piccoli volumi (50ml) e con un elevato flusso operativo (max 100ml/min).
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Applicazioni per la tecnologia di Nanomnia

Con questa tecnologia Nanomnia può quindi produrre emulsioni, olio in acqua o viceversa, incapsulando molecole sia idrofobiche che idrofiliche preservandone tutte le caratteristiche.

Nello specifico lavoriamo su:

  • prodotti per l’agricoltura che vengono incapsulati in emulsioni concentrate al fine di aumentarne la solubilità e migliorarne l’efficacia,
  • attivi per la cosmetica, nei quali, grazie a tale formulazione se ne aumenta l’assorbimento,
  • nuove combinazioni di prodotti nutraceutici per garantire un’elevata biodisponibilità.
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