La placenta rappresenta una risorsa ricca e sottovalutata nella ricerca biomedica. Sebbene venga comunemente scartata è una fonte abbondante di cellule mesenchimali staminali, caratterizzate dal loro vasto potenziale di differenziamento, proprietà immunomodulatorie e l’assenza di problematiche etiche legate al loro prelievo e utilizzo. Queste caratteristiche la rendono ideale per applicazioni in medicina rigenerativa.

Attraverso Prometeo Nanolab, il nostro laboratorio congiunto con l’Università di Verona, abbiamo intrapreso il progetto EMBRACE con l’obiettivo di trasformare la placenta in una risorsa preziosa per la medicina rigenerativa. Attraverso la creazione di una delle prime biobanche europee di cellule staminali di placenta, il progetto mira a:

• Estrarre e conservare cellule staminali di placenta
• Rendere queste cellule disponibili a laboratori di ricerca nazionali e internazionali
• Sfruttare il potenziale terapeutico delle cellule staminali di placenta e dei loro derivati in varie aree della medicina rigenerativa.

In aggiunta, Prometeo NanoLab è impegnato nello sviluppo di tecnologie di stampa 3D per la produzione di strutture biopolimeriche destinate alla rigenerazione tissutale. Queste applicazioni si estendono a diversi campi della medicina, come:

• Ricostruzione ossea e cartilaginea in ortopedia e chirurgia maxillo-facciale
• Terapie per malattie metaboliche come il diabete
• Applicazioni cardiovascolari e oculistiche.

Questo approccio multidisciplinare non solo amplia le capacità della medicina personalizzata, ma offre anche nuove opportunità per trattare patologie complesse con soluzioni su misura, avanzando significativamente nel campo della medicina rigenerativa.

Il progetto si trova attualmente al livello TRL 4, indicando che è in corso la validazione in laboratorio delle tecnologie e dei processi.